Eric Voegelin: una lezione per il populismo della scena politica odierna, di Lorenzo Palmisano
L’uomo è essenzialmente un essere sociale – puntualizza Eric Voegelin -, così come ce lo insegnava Aristotele e ce lo dimostrano i bambini ogni giorno; l’uomo si realizza attraverso le relazioni con l’altro e questo aspetto sta alla base di ogni tipo di azione orientata alla persona. Eric Voegelin, noto filosofo della politica, ha identificato […]
I populismi nascono come contraccolpo della globalizzazione, di Marco Magnani
In un momento storico in cui numerose e pressanti sfide globali richiederebbero la massima cooperazione sovranazionale sul piano istituzionale, politico ed economico – si pensi a guerre e terrorismo, cambiamento climatico e transizione energetica, sviluppo e regolamentazione di tecnologie dirompenti come l’Intelligenza Artificiale – il mondo sembra aver imboccato una strada di progressivo scollamento. E […]
Atreju, quella confusione di valori sotto il cielo di Roma, di Francesco Anfossi
Alzi la mano chi conosceva Atreju prima di giovedì 14 dicembre, primo giorno della kermesse dei giovani di Fratelli d’Italia che ha tenuto banco per tutta la scorsa settimana. Eppure si svolge dal 1998, sempre a Roma, di solito a settembre, organizzata per iniziativa di Alleanza Nazionale (tra cui la stessa premier Giorgia Meloni, allora […]
Argentina, il frullatore economico ultra-liberista di Javier Milei, di Andrea Barolini e Valentina Neri
In piena crisi economica e sociale, l’Argentina ha scelto la destra estrema. Javier Milei, fondatore del partito La libertà avanza, ha vinto il ballottaggio di domenica 19 novembre con il 56% dei voti, contro il 44% del ministro dell’Economia uscente, Sergio Massa, candidato della coalizione Unione per la patria che riunisce i partiti peronisti e […]
Il Paese è meno populista ma chiede efficienza ed equità, di Dario Di Vico
Il dibattito giornalistico sul post-populismo, partito da una provocazione del Rapporto Censis, si è impantanato. Considerata la chiave che aveva utilizzato per svilupparsi molto probabilmente non poteva che andare così: se il quesito infatti diventa «le forze più o meno dichiaratamente populiste hanno ancora ampi margini di consenso?», la risposta non può che essere affermativa. Ma […]