Il taglio del fondo contro la povertà educativa e le sue conseguenze per i bambini delle aree più a rischio, di Anna Maria Ajello

Il mancato finanziamento del Fondo per la Povertà educativa è stato motivo di sorpresa e preoccupazione da parte di operatori e esperti che hanno, da più parti, apprezzato un’azione diffusa e rigorosamente vagliata, fondata sulla sussidiarietà pubblico/privato e che oggi raggiunge 600 mila minori in situazione difficile attivando centinaia di comunità educanti sempre più capaci […]
Scissione, di Alessandro D’Avenia

Partecipo da anni a un progetto di orientamento alla scelta del futuro dedicato a ragazzi degli ultimi due anni di superiori, ma il discorso vale anche per l’imminente iscrizione alle superiori. Lo abbiamo intitolato: “Universitas: che cosa vuoi fare di grande?”. La prima parola restituisce energia a quella invenzione medievale, l’università, nata per cercare unità […]
“NON DIVENTATE IL VOSTRO TEMPO, MA AGITE PER IL VOSTRO TEMPO”, di Ciro Fanelli

MESSAGGIO PER IL NUOVO ANNO SCOLASTICO 2024-2025 Carissimi Amici, nel momento in cui si avvia il nuovo anno scolastico 2024-2025, desidero farvi giungere, con gratitudine e affetto, il mio saluto, per manifestarvi la cordiale vicinanza della comunità ecclesiale. Prossimità, che ho avuto modo di condividere personalmente già con diverse scuole durante la Visita Pastorale […]
Dopo il caso Pioltello: quanti stranieri nelle classi? L’inclusione ideale e l’integrazione reale, di Giovanni Cominelli

La telenovela dell’Istituto comprensivo di Pioltello “Iqbal Masih” dispone già di una nuova puntata. Salvini, Ministro dei trasporti, ha chiesto di abbassare al 20% la presenza di ragazzi stranieri nelle classi, già prevista al 30% dalla Ministra Gelmini. Si domanda il “maestro ad interim” Salvini: “Ma quando gli italiani sono il 20% dei bambini in […]
La scuola 4.0 nel quadro dell’Autonomia Differenziata, di Michele Lucivero

Il primo via libera del Senato, votato il 23 gennaio 2024, al ddl Calderoli sull’Autonomia Differenziata non farebbe altro, si ribadisce da più parti[1], che aumentare il divario economico e sociale tra regioni del nord e regioni del sud. Tuttavia, non di secondaria importanza nel quadro dell’Autonomia Differenziata è la definitiva svendita della scuola pubblica […]