Esprimiamo piena solidarietà alla dott.ssa Roberta Blasi (assistente sociale a Cassano e residente a Gioia del Colle) per l’aggressione razzista subita da suo figlio. Queste le sue parole nel comunicarlo ieri sera: “Buonasera a tutt*, sono Roberta Blasi. Mi rivolgo soprattutto ai miei compaesani (Gioia del Colle, Bari), perché mi vergogno tantissimo di quanto è successo stasera a mio figlio Samuele, che ha solo il difetto di essere italo-africano, come molti di voi sanno.
Oggi mio figlio è tornato a casa con sputi sul corpo e con la bici completamente sporca di sputi.
Gli è stato detto testualmente: puzzi come la merda ed altre cose del genere. È riuscito a dirmi qualcosina tra i singhiozzi. Ha vomitato per l’agitazione… Ecco io vivo qui da 17 anni ed ho deciso di rimanere qui per garantire ai miei figli un’infanzia serena. Gioia rappresenta per me una comunità solidale e a cui soprattutto Samuele si sente appartenere.
Per questo ho ritenuto importante condividere quanto è successo, affinché se queste dinamiche di odio razziale stanno nascendo nella nostra Comunità, sia impegno di tutt* spegnerle sul nascere. Perché si rimanga una Comunità di pace, antirazzista ed accogliente.
Chiaramente io ed il papà di Samuele ricorreremo alle vie legali per quanto successo, perché crediamo fermamente nelle istituzioni e crediamo anche in tutta la gente che ha sempre facilitato i percorsi di integrazione, qualsiasi essi siano.
Con Amore (sempre) Roberta, una mamma come tutte”.
