IPOCRITI, FINGONO CHE IL COLPEVOLE SIA IL SOLO NETANYAHU, DOPO 77 ANNI DI PERSECUZIONI PER SFRATTARE E ANNIENTARE IL POPOLO PALESTINESE, DI MONI OVADIA

Troppo comodo, prendersela con il solo Netanyahu: come se fosse l’eccezione, anziché la regola (il potere violento che da quasi un secolo lavora per sfrattare e annientare i palestinesi). «Netanyahu è il cattivo? Perché, gli altri cosa hanno fatto? La Naqba l’ha fatta Ben Gurion, l’ha fatta Golda Meyr. Ben Gurion fece distruggere 500 villaggi […]

L’Europa invertebrata: tra dicotomie ingannatrici e servilismo politico, di Lorenzo Lazzeri

L’editoriale di Siegmund Ginzberg, “Gli invertebrati del Presidente“, apparso su Il Foglio il 7 luglio 2025, dipinge un quadro inquietante del panorama politico internazionale, dove l’Europa sembra piegarsi acriticamente ai voleri degli Stati Uniti e del suo presidente Donald Trump. Il testo di Ginzberg traccia un’immagine di un’Europa che si è “inchinata” a Trump, un’evidenza […]

Gaza alla fame, di Alessia De Luca

Dopo 22 mesi di combattimenti, raid aerei, sfollamenti ripetuti, spari sulla folla affamata stipata davanti ai centri di distribuzione degli aiuti, è la fame l’ultima, micidiale, arma di guerra scatenata contro i palestinesi a Gaza. Se le testimonianze e le immagini, agghiaccianti, che provengono dalla Striscia non fossero abbastanza, a certificare lo sterminio in corso, […]

Il neo tribalismo dei nostri tempi, di Riccardo Cristiano

Il 3 ottobre 2023 i trumpiani ottennero un’importantissima vittoria parlamentare con il voto di sfiducia dello speaker del Senato, il repubblicano (non trumpiano) Kevin McCarthy. Può apparire un fatto ormai irrilevante, ma è importante ricordare che uno dei senatori più attivi del fronte che ne determinò la sconfitta, Matt Gaetz, esultò, così ho letto, definendosi […]

Medio oriente, quel sogno (laico) sbiadito, di Goffredo Buccini

Nel mondo di ieri non provavano ad arruolare il Padreterno. Sulla stessa poltrona di ministro delle Finanze ora occupata da un invasato religioso come Bezalel Smotrich, sedeva un socialista di buonsenso: Pinhas Sapir, guru dell’economia israeliana. Nel 1967, a guerra dei Sei Giorni appena vinta, Sapir avvertì Moshe Dayan: «Se continuiamo a tenere in pugno […]