Ricorderò Flavia Franzoni nelle giornate del Festival dell’Economia di Trento, una quindicina di giorni fa: sorridente e curiosa, come sempre, una presenza discreta, di riservatezza assoluta, ma di quelle abituate a lasciare il segno.
Certo è stata la moglie di Romano Prodi, che ha saputo stare al suo fianco per una vita intera, “la consigliera più ascoltata dal Professore”, è scritto nel libro “Strana vita, la mia”, dello stesso Romano Prodi, firmato con Marco Ascione.
Ma ha vissuto di vita propria, economista e docente universitaria, specialista di welfare, granitica nei suoi convincimenti e nella certezza del valore più grande: la solidarietà e l’impegno per un mondo migliore, fatto di meno diseguaglianze e di più giustizia.
Devo ammettere che temevo un po’ i suoi giudizi severi. Nelle giornate del Festival di Trento era stata particolarmente colpita dai giovanissimi che, armati penna e taccuino, avevano intervistato Romano Prodi, come da foto in alto. Quella foto rimarrà tra i miei ricordi.
https://www.ilsole24ore.com/art/flavia-franzoni-consigliera-piu-ascoltata-e-attenta-giovani-AE3dsLgD