Solidarietà a Ranucci, ma non basta, di Ferruccio de Bortoli

Unanime e confortante è la solidarietà nei confronti di Sigfrido Ranucci. L’attentato che l’autore di Report ha subito poteva avere ben più gravi conseguenze. Questa volta è andata bene, ma spesso va male, molto male. Quando succede finisce poi che ce lo dimentichiamo in fretta. Il giornalismo d’inchiesta è un mestiere pericoloso e nel momento in cui lo si ritiene meno utile alla società, lo si sospetta di chissà quali secondi fini e lo si accusa di strumentalità politiche varie, lo diventa ancora di più. E quei giornalisti che fanno unicamente il loro mestiere, come Ranucci, per i quali si fatica anche a garantire una copertura legale, alla fine si ritrovano soli.
Il grave episodio della scorsa notte ci consente di mettere in chiaro alcune cose che frequentemente chiare non sono. Se le nostre fragili democrazie avranno un futuro sarà solo grazie a opinioni pubbliche correttamente informate, dotate di uno spirito critico e accompagnate costantemente da un sano dubbio su ciò che accade intorno a loro.

Questo avverrà grazie a coraggiose corrispondenze di guerra nelle quali gli inviati non vestiranno alcuna divisa. Avverrà in virtù di reportage nei vari teatri di violenze e conflitti con l’umiltà di capire cause e ragioni. Senza pregiudizi. Avverrà grazie alle inchieste sulle zone oscure della società perché solo la trasparenza è sinonimo di legalità e di giustizia. Senza riguardi per il potere nelle sue varie forme. Avverrà nel dare voce a chi non ce l’ha e nel porre domande scomode a chi di voce ne ha troppa e poca voglia di rispondere.
I giornalisti sbagliano? Sì come tutti. Ma raramente nelle altre professioni l’errore si trasforma di colpo nella prova di una colpevole parzialità. Oggi è il giorno in cui tutti lodano il giornalismo d’inchiesta che per sua natura è scomodo e persino irritante. Domani è un altro giorno e si vedrà. 

https://www.corriere.it/frammenti-ferruccio-de-bortoli/25_ottobre_17/solidarieta-a-ranucci-ma-non-basta-61509353-b788-4bba-835c-7e300107exlk.shtml

 

PRESENTANDOCI

Cercasi un fine è “insieme” un periodico e un sito web dal 2005; un’associazione di promozione sociale, fondata nel 2008 (con attività che risalgono a partire dal 2002), iscritta al RUNTS e dotata di personalità giuridica. E’ anche una rete di scuole di formazione politica e un gruppo di accoglienza e formazione linguistica per cittadini stranieri, gruppo I CARE. A Cercasi un fine vi partecipano credenti cristiani e donne e uomini di diverse culture e religioni, accomunati dall’impegno per una società più giusta, pacifica e bella.


 

 

          

CONTRIBUENDO

Con il 5x1000 e il ricavato della vendita dei libri sosteniamo:

scuole di formazione sociale e politica, sito web e periodico di cultura e politica, insegnamento dell’italiano per cittadini stranieri gruppo I Care, la biblioteca “Bice Leddomade”, incontri, dibattiti… 

          basta la tua firma 

          e il numero dell'associazione 

         91085390721

         nel primo riquadro sul volontariato

___________________________________________________________________________

Per sostenere le nostre attività, cioè le scuole di formazione sociale e politica, questo sito web e il periodico cartaceo di cultura e politica, l’insegnamento dell’italiano per cittadini stranieri, la biblioteca “Bice Leddomade” e le altre attività di formazione culturale e sociopolitica, ti invitiamo a:

  • Donare un sostegno economico attraverso un Bonifico Bancario Cercasi un Fine APS

IBAN IT26C0846941440000000019932 BCC Credito Cooperatvo oppure CCP 000091139550 intestato ad Associazione Cercasi un fine

  • Donare il tuo 5×1000: basta la tua firma e il numero dell’associazione 91085390721 nel primo riquadro (in alto a sinistra) dedicato al Terzo Settore – RUNTS. 
  • Predisporre un lascito nel tuo testamento: hai la possibilità di aiutarci nel futuro – nel rispetto della legge, senza escludere possibili soggetti legittimari – attraverso il dono di qualcosa a Cercasi un fine (come una somma di denaro, beni mobili o immobili, una polizza di vita). Il testamento è un atto semplice, libero, sempre revocabile. Con il tuo lascito sosterrai le nostre attività. 
Grazie per quello che farai per noi.

Ultimi Articoli

SORRIDENDO