Progetto Anticipazioni Sociali: un esempio virtuoso
Il progetto Anticipazioni Ammortizzatori Sociali: perché?
La situazione in cui si trovano lavoratori e imprese milanesi per effetto della persistente crisi economica, aggravata dalla totale assenza di azioni efficaci finalizzate allo sviluppo e alla crescita, necessita di strumenti integrativi volti alla tutela del lavoro e del reddito, incisivi nella loro funzione di salvaguardia del livello di vita delle famiglie.
Nella congiuntura che colpisce il lavoro dipendente dei settori manifatturieri, più esposti alla concorrenza e all’attuale stato di crisi dell’economia mondiale, l’intesa raggiunta può intervenire nell’anticipare l’iter amministrativo-burocratico della Cassa Integrazione, spesso lungo e complicato, a favore dei lavoratori e lavoratrici che potrebbero trovarsi in tali frangenti in grave difficoltà. È un intervento tampone, ma importante per garantire un po’ di tranquillità a chi vede già la sua azienda in gravi difficoltà e ha di conseguenza una legittima preoccupazione per il futuro.
Si realizza così, in una logica sussidiaria, un ruolo attivo delle parti sociali per il sostegno temporaneo del reddito dei lavoratori che, non a caso, è anche la fondamentale “mission” della Fondazione Welfare Ambrosiano.
In cosa consiste il progetto
Basato sulla finalità di dare ai lavoratori in cassa integrazione la possibilità di chiedere su base volontaria l’anticipo della relativa integrazione salariale qualora non ancora percepita dall’Istituto di Previdenza.
La specificità consiste nel velocizzare i tempi, semplificare la certificazione e allargare le anticipazioni sociali che oggi normalmente riguardano solo la CIGS a zero ore.
Chi può chiedere l’anticipazione
La facoltà è riservata a tutti i lavoratori occupati presso unità produttive ubicate nella Provincia di Milano e che siano in attesa da oltre 2 mesi della indennità di Cassa Integrazione Straordinaria, Cassa Integrazione in deroga e/o Contratti di Solidarietà (non solo per le persone a zero ore). L’unica esclusione riguarda i titolari di CIG ordinaria.
Le anticipazioni, per un massimo di 7 mensilità e non oltre i 6.000 euro, saranno erogate dagli Istituti di Credito aderenti al progetto.
Sarà possibile accedere agli sportelli seguendo le indicazioni reperibili sul sito della Fondazione (www.fwamilano.org) e nella documentazione diffusa negli ambiti lavorativi da CGIL CISL UIL ed eventualmente dalle Associazioni datoriali.
I potenziali richiedenti
In base all’andamento della cassa integrazione degli ultimi mesi, alla perdurante crisi economica e occupazionale, alla difficoltà di celeri assegnazioni delle risorse, in particolare per la cassa in deroga e ai naturali ritardi nei pagamenti da parte degli enti preposti, si stima che la possibile platea di lavoratori interessati possa essere tra le 4.000 e 5.000 unità (all’anno).
Come funziona il progetto e i soggetti aderenti
La funzione di FWA è di fornire la propria garanzia alle banche, materialmente erogatrici del credito, al fine di restringere i tempi di attesa per l’ottenimento delle indennità spettanti ai lavoratori, i quali s’impegnano formalmente a restituire l’anticipo ricevuto, nel momento in cui gli istituti preposti provvedono al pagamento delle relative indennità.
La FWA si fa carico dell’istruttoria della pratica e del rapporto con il sistema bancario convenzionato, nonché procederà all’implementazione di un portale dedicato per la raccolta e il controllo dei dati dei lavoratori e delle imprese che hanno sottoscritto accordi.
Le Organizzazioni Sindacali territoriali milanesi mettono a disposizione i punti di raccolta delle domande, presso le proprie sedi.
Tramite un accordo operativo tra Fondazione Welfare Ambrosiano e CGIL CISL UIL di Milano, i lavoratori interessati potranno rivolgersi, per presentare la richiesta, agli sportelli dedicati predisposti dalle Organizzazioni Sindacali Milanesi e uno presso la sede FWA, a Villa Scheibler a Quarto Oggiaro.
Le aziende, anch’esse in forza di intese siglate tra le loro associazioni, i sindacati milanesi e con FWA, daranno la massima disponibilità nella predisposizione della documentazione necessaria.
Il progetto, per eliminare possibili e ulteriori ritardi in termini di certificazione ed esigibilità del credito, prevede che le anticipazioni siano sostenute da GARANZIE del 100% emesse dalla Fondazione tramite un FONDO costituito ad hoc con iniziali DUE MILIONI DI EURO. L’entità del fondo potrà da subito consentire al sistema bancario di concedere fino a DIECI MILIONI DI CREDITO.
Gli eventuali oneri saranno a carico della Fondazione, con la partecipazione di un contributo della Fondazione Lombarda Antiusura, risultando quindi l’intervento a costo zero per i lavoratori richiedenti.
Le anticipazioni saranno concesse dagli Istituti di Credito aderenti al progetto, anche in forza di apposita convezione siglata tra FWA e ABI Lombardia.
Le banche aderenti al momento sono:
- Banca Prossima (gestore del fondo di garanzia)
- Intesa Sanpaolo
- Banca Popolare di Milano
- Banca Popolare di Vicenza
- Banca Credito Coop. Cernusco sul Naviglio
- Credito Valtellinese
- Monte dei Paschi di Siena
- Banca Popolare Commercio e Industria (Gruppo UBI)
- Banca Popolare di Bergamo (Gruppo UBI)
- Banco di Brescia (Gruppo UBI)
- Unicredit
Sportello sede FWA progetto Anticipazioni Sociali
lunedì mattina dalle ore 9,30 alle 13,00
Tel. 02/87198050 fax 02/39003743
Mail anticig@fwamilano.org
Fondazione Welfare Ambrosiano, Via Felice Orsini, 21 - 20157 Milano
Presso Villa Scheibler
Per contatti e informazioni sul progetto
Licia Roselli - Referente FWA progetto Anticipazioni Ammortizzatori Sociali -