In 128 pagine, Ecologia umana, il libro di Leopoldo Sandonà, filosofo e docente alla Facoltà teologica del Triveneto, conosciuto al grande pubblico per essere tra gli organizzatori del Festival Biblico di Vicenza, condensa il paradigma dell’ecologia umana, una modalità di pensiero che è insieme esperienza e speranza per il futuro, capace di darci una chiave di lettura per affrontare le sfide del mondo odierno.Un percorso filosofico che, nato in ambito scientifico, trova oggi le sue implicazioni anche nel pensiero etico e teologico. Ne è una dimostrazione l’ultima enciclica di papa Francesco, Laudato si’, sulla cura della casa comune, a cui, non a caso, Sandonà dedica un intero capitolo intitolato “Ecologia integrale”.Pubblicato dalle Edizioni Messaggero Padova (Emp) e da oggi in libreria, il volume, con prefazione del teologo e scrittore Pierangelo Sequeri, invita a considerare come l’ecologia umana scaturita dalle buone pratiche messe in campo in tutto il mondo, a qualsiasi “latitudine religiosa” (dalle pratiche ispirate alle formazione islamico-ecologica in Indonesia a quelle di ecologia rurale in Nuova Zelanda, da quelle interreligiose ed ecologiche in Corea fino all’ecologia sociale delle parrocchie nelle periferie statunitensi), sia un’esperienza sempre rinnovata dalla custodia di sé, dell’altro e del creato. Nella convinzione che non è utopistico pensare a un’integrazione virtuosa tra dimensione personale e spazio comunitario, così come che l’ambiente non è solo naturale ma anche urbano, sociale, economico. In allegato, abstract del libro e copertina.
Autore
LEOPOLDO SANDONÀ (1978) è docente di filosofia presso l’ISSR di Vicenza, la Facoltà teologica del triveneto, è responsabile del programma del Festival biblico e presidente del Comitato etico per la pratica clinica dell’Ulss7-Regione Veneto. I suoi interessi di ricerca si concentrano in ambito etico-antropologico nell’intreccio tra filosofia e teologia. Ha pubblicato "Fidarsi dell’esperienza. L’opera di Franz Rosenzweig come evento della rivelazione" (Marcianum 2010); "Quale bioetica? Le domande sulla vita e la civiltà della tecnica" (Marcianum 2010); "Integrarsi. Uno sguardo antropologico sul tempo presente" (Meudon 2012); "Sergio Quinzio" (Lateran university press 2014) e curato "La struttura dei legami" (La Scuola 2010).